Così denominato per i 13 quadri di battaglie di vari autori (Rugendas, Bergognone, Graziani ecc.) del Sei e Settecento.
Ai lati del camino due mobiletti portalegna toscani dell’Ottocento. Le grandi nature morte sono di un maestro piemontese del Settecento. Sopra il tavolo settecentesco nell’angolo, rarissimo monaco buddista in ambra rossa, resina fossile del ciliegio.
Accanto alla finestra importante ribalta settecentesca lombarda, sopra ritratto di notabile del Seicento. Le medaglie sono le onorificenze concesse da tutte le nazioni, al conte Giovanni Barbavara di Gravellona, primo direttore generale delle poste del Regno d’Italia e promotore dell’Unione Postale Universale.
Il tavolino-vetrina contiene una collezione di avori, medaglioni di alabastro e pietre dure orientali.