Memorie di famiglia e tesori nascosti
Scopri la magnifica dimora ed i suoi segreti: un viaggio a ritroso nel tempo per conoscere la storia di una famiglia volterrana e del luogo in cui ha abitato
La sua costruzione fu iniziata alla fine del 1500 da Attilio Incontri nobile volterrano; la facciata, attribuita all’Ammannati, costituisce un raro e pregevole esempio dello stile di transizione fra il Rinascimento e il Barocco. Nel 1850 Giuseppe Viti commerciante dell’alabastro comprò il palazzo provvedendo ad un suo radicale restauro.
Le sue dodici sale aperte al pubblico sono arredate splendidamente con mobili, quadri, porcellane, collezioni di alabastro e altri oggetti artistici di notevole pregio, rappresentanti l’arte italiana, europea e orientale dal 1400 al 1900. Tutto è rimasto come lo hanno visto, nel corso dei secoli, i re, i principi che vi furono ospitati. Nel 1964 Luchino Visconti vi girò parte del film “Vaghe stelle dell’Orsa” con J. Sorel e C. Cardinale, film premiato con il Leone d’oro al Festival di Venezia
Giuseppe Viti (1816-1860), è uno dei personaggi più importanti della Volterra ottocentesca, a soli otto anni fu condotto dal padre negli Stati uniti, dove, tra mille peripezie, imparò la lingua inglese e, come dice lui stesso nella parte autobiografica a noi rimasta, “a fare di Conto”...
Scopri di piùMarzo 14, 2023
Dal 1 Aprile 2023 al 5 Novembre 2023 – 8; 9;10 Dicembre 2023 e dal 27 Dicembre 2023 al 7 Gennaio 2024 ORARIO: Dal Lunedi alla Domenica: 10:30 – 17:00 Nei giorni di chiusura del museo è’ possibile effettuare visite private per gruppi di 10 persone, previa prenotazione e preavviso di 5 giorni.
Numerose sono le occasioni in cui Palazzo Viti viene scelto come riferimento per trasmissioni televisive, articoli redazionali, luogo di valore culturale e storico fra i più importanti della città di Volterra. In questa sezione potrete trovare una piccola selezione di alcuni contributi